In un tempo in cui una scuola di formazione politica non può più essere una scuola di indottrinamento, come lo sono state quelle del passato, ma di libertà di pensiero e di educazione alla critica, che abbia per oggetto l’agire politico e per metodo la ricerca della verità, la decisione di avviarla anche in questo nostro territorio è una sfida ambiziosa e avvincente al tempo stesso.
L’idea è quella di partire in modo graduale e sperimentale, ma con una proposta formativa che assicuri ai partecipanti un’elevata qualità in ragione della scelta dei relatori e dei contenuti – quali “La necessità di un’etica pubblica” e “La Democrazia” – e della metodologia dell’apprendimento, coniugando lezioni teoriche e momenti legati alla testimonianza diretta, alla valorizzazione dell’esperienza e delle migliori prassi nell’ambito della partecipazione attiva alla vita politica per il perseguimento del bene comune.
Informazione, formazione e confronto sono i tre capisaldi su cui si regge il ciclo di incontri programmato, con l’obiettivo primario di contribuire a creare una profonda consapevolezza sui processi politici ed istituzionali in atto, elemento indispensabile per formare una classe dirigente seria e preparata, non strumentalizzabile e in grado davvero di “decidere perché conosce”, in un momento in cui il Paese ne ha estremo bisogno. A tal fine entrando a far parte anche di una rete nazionale di persone che vogliono ricostruire un linguaggio, una grammatica e una comprensione “diversa” della politica.
Le lezioni saranno caratterizzate da trasversalità, terzietà e una visione “culturale” che garantiranno da strumentalizzazioni
Con la partecipazione alla Scuola si entra a far parte, anche di una rete nazionale di persone che vogliono ricostruire un linguaggio, una grammatica e una comprensione “diversa” della politica.
In Sicilia e specificatamente a Catania, l’organizzazione della Scuola è attuata dalla Fondazione per la Sussidiarietà e dall’Associazione FuturLab – Costruiamo il Futuro